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Jul 13, 2023

Predire l'invasione linfovascolare nel cancro del retto: valutare le prestazioni del golden

Rapporti scientifici volume 13, numero articolo: 8453 (2023) Citare questo articolo

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Questo studio mira a determinare se l'approccio a doppio parametro combinato con l'angiografia risolta in tempo con traiettorie stocastiche (TWIST) o con l'angolo dorato radiale parallelo sparso (GRASP) e l'imaging pesato in diffusione (DWI) ha prestazioni diagnostiche superiori nel predire patologie linfovascolari. cancro del retto invasivo (pLVI) rispetto alle tradizionali valutazioni a parametro singolo utilizzando il solo DWI. Sono stati arruolati pazienti con cancro del retto patologicamente confermato. La perfusione (costante di trasferimento del volume in avanti dell'afflusso [Ktrans] e costante di velocità [Kep]) e il coefficiente di diffusione apparente (ADC) sono stati misurati da due ricercatori. Per entrambe le sequenze, sono state confrontate le aree sotto le caratteristiche operative del ricevitore (ROC) per predire il cancro del retto pLVI-positivo. Nel nostro studio sono stati arruolati un totale di 179 pazienti. Un'analisi combinata di ADC e parametri di perfusione (Ktrans) acquisiti con GRASP ha prodotto una prestazione diagnostica più elevata rispetto ai soli parametri di diffusione (area sotto la curva, 0,91 ± 0,03 vs. 0,71 ± 0,06, P < 0,001); Tuttavia, l'ADC con Kep acquisito da GRASP e l'ADC con parametri di perfusione acquisiti da TWIST (Ktrans o Kep) non hanno offerto alcun vantaggio aggiuntivo. Il Ktrans della tecnica GRASP ha migliorato le prestazioni diagnostiche della risonanza magnetica multiparametrica per prevedere i tumori del retto con pLVI positivo. Al contrario, TWIST non ha ottenuto questo effetto.

Il cancro del colon-retto è una delle principali cause di morbilità e mortalità per cancro in tutto il mondo1. Diversi fattori ne determinano la prognosi, tra cui il grado di differenziazione, lo stadio T e l'invasione linfovascolare (LVI)2,3,4. LVI, definito come l'infiltrazione di cellule tumorali nei vasi linfatici o sanguigni alla periferia del carcinoma invasivo5,6, è stato ampiamente riconosciuto come un fattore prognostico negativo nel cancro del retto7. Anche così, l’LVI non è stato incluso come parametro importante da considerare prima della chemioterapia adiuvante nelle linee guida del National Comprehensive Cancer Network a causa della difficoltà nel determinarlo prima della chemioterapia adiuvante; può essere diagnosticata solo nel periodo postoperatorio mediante istopatologia8. Pertanto, sono necessarie ulteriori prove per giustificare l’applicazione dell’LVI nel processo decisionale clinico.

L'imaging RM è stato utilizzato come tecnica importante per la stadiazione del cancro del retto e stima la permeabilità vascolare del tumore sulla base del modello farmacocinetico della concentrazione di gadolinio nel tumore rispetto al compartimento plasmatico9. L'imaging pesato in diffusione (DWI) e la risonanza magnetica con contrasto dinamico (DCE-MRI) sono tecniche di imaging MRI funzionale che forniscono informazioni qualitative e quantitative e forniscono informazioni uniche sulla cellularità tumorale, sull'integrità delle membrane cellulari e sulla microcircolazione10,11. È stato dimostrato che i parametri quantitativi DCE-MRI e i valori del coefficiente di diffusione apparente (ADC) sono strettamente correlati al grado istologico12,13, alla risposta alla chemioradioterapia neoadiuvante (CRT) e ai fattori prognostici del tumore14.

Tuttavia, la tecnica dell'angiografia a risoluzione temporale con condivisione della vista con traiettorie stocastiche (TWIST), a causa della sua elevata accelerazione, è soggetta ad artefatti da movimento causati dal movimento intestinale o dal movimento del paziente, che possono ridurre l'accuratezza diagnostica dell'esame15. Inoltre, la sua accuratezza è compromessa anche da una mancata corrispondenza temporale tra la somministrazione del mezzo di contrasto e l'acquisizione dell'immagine nonché dalla risoluzione spaziale tipicamente piuttosto bassa15,16.

Recentemente, la MRI radiale sparsa parallela (GRASP) ad angolo d'oro è stata proposta per la MRI dinamica rapida a respirazione libera16. Per migliorare la risoluzione temporale, un angolo aureo insensibile al movimento, l'acquisizione di una pila di stelle, è combinato con una ricostruzione di rilevamento compresso ed è particolarmente adatto per la DCE-MRI15 a respirazione libera. È stato applicato a diversi studi DCE-MRI, inclusi fegato, prostata, mammella, vescica, rene e retto15,16,17,18,19,20,21,22. Studi precedenti hanno dimostrato che la perfusione GRASP potrebbe produrre una qualità dell'immagine equivalente e meno artefatti da movimento rispetto al DCE convenzionale per l'imaging del cancro del retto15,22. Sebbene tutti gli studi sopra menzionati abbiano ottenuto risultati soddisfacenti, a nostra conoscenza, la prestazione diagnostica dei parametri quantitativi di GRASP per il cancro del retto LVI-positivo non è stata ancora ben determinata. Inoltre, studi precedenti23,24,25 si sono concentrati principalmente sulla risposta terapeutica preoperatoria, sulla stadiazione e sulla valutazione prognostica nel cancro del retto mediante DCE-MRI o DWI. Pochi studi sono stati condotti concentrandosi sulla performance diagnostica della positività LVI da DCE-MRI e DWI quantitativi nel cancro del retto. Di conseguenza, il nostro obiettivo era valutare la prestazione diagnostica di un approccio a doppio parametro che combina TWIST o GRASP con il DWI stabilito per predire il cancro del retto con LVI rispetto a una tradizionale valutazione a parametro singolo basata sul solo DWI.

 0.05) (Table 2)./p> 0.05). The reason for the discordance between our results and those of others may be attributed to several factors, including the use of different ADC measurements, inability to capture tumor heterogeneity when calculating mean diffusion parameters obtained from single-section regions or multiple small ROIs, and the choice of different b-values35./p> 0.05) in breast cancer. The reason could be due to the large sample size of our study and the complexity of the underlying pathophysiology of heterogeneous rectal cancer. Our study primarily focused on evaluating the diagnostic performance of multiparametric MRI to predict rectal cancers with pLVI in general, rather than differentiating between the three distinct states of positive vascular infiltration: lymphatic infiltration, vascular infiltration, and both infiltration. These different states may have varying impacts on prognosis and diffusion and perfusion parameters. The current literature on this topic is limited, and further studies are needed to determine the specific effects of each type of infiltration on diffusion and perfusion parameters, such as Ktrans and kep./p>

3.0.CO;2-3" data-track-action="article reference" href="https://doi.org/10.1002%2F1097-0142%281950%293%3A1%3C32%3A%3AAID-CNCR2820030106%3E3.0.CO%3B2-3" aria-label="Article reference 32" data-doi="10.1002/1097-0142(1950)3:13.0.CO;2-3"Article CAS PubMed Google Scholar /p>

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