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Aug 16, 2023

Tecnologia delle soffianti Atlas Copco per ETP industriali

I requisiti per l'aerazione diffusa dell'acqua e il controlavaggio dei filtri negli impianti di trattamento degli effluenti industriali sono particolarmente severi. La pulizia degli scarti di processo o dell'acqua contaminata per renderli riutilizzabili e riciclabili significa che la scelta della giusta tecnologia di soffianti a bassa pressione è una decisione fondamentale.

Gli impianti di trattamento degli effluenti (ETP) si trovano all'interno delle operazioni di processo di un'ampia varietà di settori come la produzione alimentare e la produzione di prodotti farmaceutici, tessili, vetro, cemento, carta e pasta di legno. Svolgono anche un ruolo essenziale nella produzione delle concerie, delle industrie chimiche e delle attività manifatturiere in generale.

L'efficienza del ventilatore e le caratteristiche operative sono fattori importanti nelle prestazioni del trattamento degli effluenti. Non solo questi processi devono essere conformi agli standard normativi e ambientali, ma il rispetto di rigide normative relative alle operazioni ETP aiuta a ridurre l’inquinamento idrico e a incoraggiare la conservazione dell’acqua.

Tipi diversi Esistono diversi tipi di tecnologie di soffianti a bassa pressione a disposizione dell'operatore di impianti industriali, classificate come opzioni a lobi, a vite, centrifughe e multistadio. Le tecnologie centrifughe (turbosoffianti ad alta velocità, soffianti multistadio e soffianti centrifughe multistadio) sono progettate principalmente per applicazioni a bassa pressione che richiedono portate più elevate, superiori a 5.000 m3/ora, e sono più adatte per applicazioni più grandi e specializzate.

Al contrario, la maggior parte delle applicazioni delle soffianti ETP privilegiano le opzioni di spostamento positivo delle versioni a velocità fissa e azionate da VSD della tecnologia a tre lobi o le soffianti a vite rotative a trasmissione diretta, oil-free, che offrono una portata a bassa pressione fino a 9.100 m³/h.

Nel caso dei soffiatori a lobi, produttori come Atlas Copco offrono la possibilità di unità di base puramente meccaniche che utilizzano comparatori per la lettura della pressione o soluzioni high-end con inverter VSD integrato e controllo intelligente. Tuttavia, per le applicazioni ETP che comportano contropressioni superiori a 0,5 bar(g), le soffianti rotative a vite sono leader nel settore con un’efficienza energetica mediamente maggiore del 30% rispetto alle tecnologie tradizionali. Richiedono meno energia perché il concetto di compressione interna offre una maggiore efficienza derivata dalla progettazione degli elementi del rotore.

Tecnologia del soffiatore Il punto di partenza è un'analisi approfondita di un'installazione e il riconoscimento che le caratteristiche dell'applicazione sono fondamentali per selezionare la giusta tecnologia. Nel processo decisionale ci saranno sicuramente uno o più aspetti che potrebbero avere la precedenza sugli altri. Oltre a trovare una tecnologia di soffiante che soddisfi le esigenze di flusso d'aria e pressione di uno specifico processo ETP, anche altri fattori come il costo dell'investimento iniziale o il ritorno sull'investimento influenzeranno la ricerca della giusta tecnologia di soffiante.

I fattori chiave che dovrebbero essere presi in considerazione includono:

Flusso e pressione: un'installazione di soffianti correttamente dimensionata contribuirà a ottenere un processo più efficiente dal punto di vista energetico. Ad esempio, in una situazione in cui viene utilizzato il turndown del compressore come fonte di bassa pressione, la sostituzione del compressore con un ventilatore d'aria per fornire aria a 0,3 e 1,5 bar(g) comporterà risparmi significativi. Per ogni bar(g) di aria compressa al di sopra della domanda effettiva, viene sprecato il 7% dell'energia.

Costi operativi e TCO: il costo di capitale di un ventilatore a lobi di aerazione a bassa pressione può rappresentare meno del 5% dell'investimento totale di un ETP. Potrebbe sembrare una proposta interessante, ma i costi di funzionamento dei ventilatori sono un fattore molto più significativo e probabilmente costituiranno fino all’80% dei costi energetici per un intero ETP. Questo perché i ventilatori di aerazione hanno bisogno di energia per funzionare 24 ore al giorno per supportare i processi biologici. Forniscono la giusta quantità di ossigeno ai microrganismi per mantenere costante ed equilibrato il loro rendimento all'interno della pianta. Ne consegue che, se si considera il costo totale di proprietà di un impianto di ventilazione, la necessità di cercare una soluzione efficiente dal punto di vista energetico dovrebbe essere in cima alla lista.

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