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Notizia

Dec 11, 2023

Ventilazione per ridurre la diffusione delle infezioni respiratorie, compreso il COVID

Guida alla ventilazione degli spazi interni per ridurre la diffusione delle infezioni respiratorie, compreso il coronavirus (COVID-19).

La ventilazione è il processo di introduzione di aria fresca negli spazi interni rimuovendo l'aria viziata. Lasciare entrare aria fresca negli spazi interni può aiutare a rimuovere l’aria che contiene particelle virali e prevenire la diffusione del coronavirus (COVID-19) e di altre infezioni respiratorie come l’influenza. Una buona ventilazione è stata anche collegata a benefici per la salute, come un sonno e una concentrazione migliori e un minor numero di giorni di assenza dal lavoro o dalla scuola per malattia.

Quando qualcuno con un’infezione virale respiratoria respira, parla, tossisce o starnutisce, rilascia piccole particelle (goccioline e aerosol) che contengono il virus che causa l’infezione. Queste particelle possono essere inalate o entrare in contatto con gli occhi, il naso o la bocca. Le particelle possono anche depositarsi sulle superfici ed essere trasmesse da persona a persona tramite il tatto.

Mentre le goccioline più grandi cadono rapidamente al suolo, gli aerosol contenenti il ​​virus possono rimanere sospesi nell’aria per un certo periodo, anche dopo che una persona infetta ha lasciato la zona. Nelle stanze poco ventilate la quantità di virus nell’aria può accumularsi, aumentando il rischio di diffusione, soprattutto se nella stanza sono presenti molte persone infette. Il rischio di trasmissione aerea aumenta quando gli occupanti di uno spazio chiuso partecipano ad attività energiche, come l’esercizio fisico, o quando gridano, cantano o parlano ad alta voce.

Portare aria fresca in una stanza e rimuovere l’aria viziata più vecchia che contiene particelle virali riduce la possibilità di diffondere infezioni respiratorie. Quanto più aria fresca viene portata all’interno, tanto più velocemente eventuali virus presenti nell’aria verranno rimossi dalla stanza.

La ventilazione non impedisce la diffusione delle infezioni respiratorie attraverso il contatto ravvicinato ed è solo una delle azioni che puoi intraprendere per convivere in sicurezza con le infezioni respiratorie, incluso il COVID-19.

Il modo in cui mantieni o migliori la ventilazione dipenderà dallo spazio e dall'edificio. Gli edifici sono ventilati da sistemi naturali come prese d'aria, finestre e camini, oppure da sistemi meccanici come aspiratori o aria condizionata, o da una combinazione di entrambi. Laddove non sia possibile far entrare più aria fresca, un purificatore d’aria ad alta efficienza particolato (HEPA) o ultravioletto (UV) potrebbe in alcuni casi essere utile per ridurre il rischio di infezione.

La ventilazione in casa è particolarmente importante quando qualcuno nella tua famiglia ha il COVID-19 o un'altra infezione respiratoria o quando hai visite in casa.

Per la maggior parte delle persone, aprire finestre e porte di casa è il modo più semplice per migliorare la ventilazione.

Se le finestre hanno aperture sia in alto che in basso (come le finestre a ghigliottina), usare solo l'apertura superiore aiuterà l'aria fresca in entrata a riscaldarsi mentre si mescola con l'aria della stanza, riducendo le correnti d'aria fredda. Nei periodi più caldi, utilizza sia l'apertura superiore che quella inferiore in quanto ciò contribuirà a fornire un flusso d'aria ancora maggiore. Anche l'apertura di finestre e porte sui lati opposti della stanza o della casa fornirà un buon flusso di aria fresca (questo è noto come ventilazione incrociata).

Controlla se le prese d'aria (piccole prese d'aria solitamente nella parte superiore di una finestra) o le griglie sono aperte e non bloccate. L'aria che entra da queste prese d'aria si mescolerà con l'aria calda della stanza quando entra, il che aiuta a mantenere la stanza a una temperatura confortevole.

Non è necessario che le finestre siano sempre aperte per migliorare la ventilazione. Portare aria fresca in una stanza aprendo una porta o una finestra anche per pochi minuti alla volta aiuta a rimuovere l’aria viziata più vecchia che potrebbe contenere particelle virali e riduce la possibilità di diffusione di infezioni.

Ventilare la tua casa non significa che debba fare freddo. Se hai 65 anni o più, o se soffri di un problema di salute di lunga durata, dovresti mantenere la temperatura nella stanza in cui ti trovi ad almeno 18°C, anche se potresti preferire che sia più calda. Temperature domestiche costanti pari o inferiori a 18°C ​​possono anche influire sulla salute dei giovani e di coloro che non soffrono di patologie a lungo termine.

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