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Aug 05, 2023

Risultati visivi, indipendenza dagli occhiali e soddisfazione del paziente con mini pseudofachico

Rapporti scientifici volume 12, numero articolo: 21716 (2022) Citare questo articolo

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La monovisione modificata, o "mini-monovisione", è un metodo alternativo alle lenti intraoculari multifocali (IOL) per il trattamento della presbiopia. Questo studio mirava a valutare i risultati clinici dei pazienti a cui erano state impiantate bilateralmente le nuove IOL monofocali potenziate Tecnis Eyhance (ICB00) con la tecnica mini-monovisione per migliorare la visione da vicino. In questa serie di casi retrospettivi, sono state riviste le cartelle cliniche di 50 pazienti (100 occhi) sottoposti a intervento chirurgico di cataratta bilaterale. I pazienti sono stati divisi nei gruppi Emmetropia e Mini-monovisione in base all'equivalente sferico postoperatorio e alla miopia residua. L'acuità visiva binoculare per distanze lontane (4 m), intermedie (66 cm) e vicine (40 cm), le curve di defocus binoculare, la sensibilità al contrasto, i sintomi visivi, l'indipendenza dagli occhiali e i tassi di soddisfazione del paziente sono stati valutati 3 mesi dopo l'intervento. La distanza binoculare non corretta e le acuità visive intermedie, la sensibilità al contrasto, l'incidenza dei fenomeni fotici e la soddisfazione del paziente non erano significativamente differenti tra i due gruppi (p > 0,05). Tuttavia, l'acuità visiva da vicino non corretta e i tassi di indipendenza dagli occhiali erano significativamente migliori nel gruppo Mini-monovisione (p < 0,001). In conclusione, la tecnica mini-monovisione pseudofachica che utilizza IOL monofocali potenziate può essere un’opzione promettente per la correzione della presbiopia in pazienti non idonei alle IOL multifocali.

La cataratta è una delle principali cause di deficit visivo in tutto il mondo1 e la chirurgia della cataratta mediante facoemulsificazione e impianto di lenti intraoculari (IOL) è oggi una delle procedure chirurgiche più comunemente eseguite2. Di conseguenza, l'obiettivo originale di ripristinare la visione offuscata a grande distanza si è evoluto nell'obiettivo più complicato di migliorare la visione a tutte le distanze funzionali con totale indipendenza dagli occhiali3. Le maggiori aspettative e le crescenti richieste dei pazienti hanno portato a un progresso nel design delle IOL4 e all'introduzione di combinazioni innovative che coinvolgono l'impianto di IOL5,6.

Le IOL monofocali rimangono ancora oggi le IOL più frequentemente impiantate grazie al loro costo relativamente basso, ai risultati eccellenti per la visione a fuoco singolo a distanza ravvicinata o lontana e alla bassa incidenza di fenomeni fotici come alone e abbagliamento7. Nei pazienti con comorbilità come malattie della cornea o della maculare, per i quali l'uso di IOL multifocali non è raccomandato8, le IOL monofocali sono buoni candidati alternativi. Tuttavia, le IOL monofocali non consentono la completa indipendenza dagli occhiali per le attività quotidiane9.

Le IOL multifocali sono progettate per dividere la luce incidente in due o più punti di messa a fuoco (ad esempio, bifocali o trifocali), offrendo il vantaggio di una migliore visione sia per le distanze vicine che per quelle lontane, che consente l'indipendenza dagli occhiali10. Tuttavia, le maggiori spese vive7, la maggiore incidenza di fenomeni fotici11, la ridotta sensibilità al contrasto12, la selezione limitata dei pazienti8 e la necessità di adattamento neurale13 rappresentano svantaggi imperativi per l'impianto di IOL multifocali. È stato segnalato che anche le IOL di nuova generazione, sviluppate per risolvere questi problemi4 (ad esempio, le IOL diffrattive a profondità di fuoco estesa [EDOF]), causano fenomeni fotici indesiderati14.

La lente intraoculare Tecnis Eyhance (ICB00) (Johnson & Johnson Vision, Santa Ana, CA, USA) è una lente intraoculare monofocale potenziata di recente introduzione progettata per fornire una migliore visione intermedia eliminando gli svantaggi delle lenti intraoculari multifocali. Il design rifrattivo ha una superficie anteriore modificata e un profilo di potenza continuo dalla periferia al centro della lente, consentendo un campo visivo più ampio senza un aumento dei fenomeni fotici o una diminuzione della sensibilità al contrasto. Tuttavia, la sua limitazione nella correzione della visione da vicino15 costituisce un grave ostacolo al raggiungimento della completa indipendenza dagli occhiali. In alternativa ai nuovi design delle IOL, sono state applicate nuove tecniche di impianto bilaterale, come la monovisione pseudofachica16, per ottenere una gamma più ampia di visione ottimale.

 26.00 mm or < 22.00 mm, had previous ocular trauma or ocular surgery (including corneal and refractive surgery), or had any ocular diseases other than cataract./p> 0.05). All surgical procedures were uneventful and all IOLs were implanted into the capsular bag. No intra-operative or postoperative complications such as cystoid macular edema, endophthalmitis, secondary glaucoma, and posterior capsular opacification were noted. None of the patients underwent repositioning of the IOL. All of the patients included in the analysis completed 3 months of follow-up./p> 0.05 for all comparisons)./p>

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